LA CORRISPONDENZA di Giuseppe Tornatore

un film del 2016 di Giuseppe Tornatore

 musiche di Ennio Morricone

Premio David di Donatello Giovani

Questo bellissimo film parla dell’Amore e del rapporto con l’Eternità. 

Parla del Cosmo, dell’Infinito e delle interconnessioni fra tutte le cose.

Parla  della Vita e della Morte, parla anche della necessità di attraversare il dolore per trasformarsi e realizzare la propria identità.    

Amy Ryan è una giovane e bella studentessa universitaria innamorata dell’Astrofisica che nel tempo libero fa da controfigura per la televisione e per  il cinema.  

Il prof. Edward Phoerum è uno scienziato famoso in tutto il mondo, oltre che un uomo affascinante, studia il Cosmo, le Galassie, le Stelle, fa ricerca sui misteri insondabili che ci circondano.

Si sono conosciuti e innamorati a prima vista all’Università durante una lezione di lui sull’Infinito.

“…ricordo esattamente l’istante in cui, nel mezzo della folla annoiata, mi sono accorto del tuo sguardo incantato”. Le dice Ed

L’Amore, afferma la Cosmoart, è una energia cosmica unificante. Chi ama, accoglie il progetto cosmico che porta in sé e accettando di rinunciare all’Io narcisistico diventa capace di fondersi con l’altro. La fusione è cosa ben diversa dalla simbiosi, poiché nel processo di fusione ogni elemento accetta di perdere una parte per creare qualcosa che prima non c’era. Mentre la simbiosi annulla l’identità, la fusione la crea.

Amy rischia la vita quando fa la controfigura nelle scene pericolose, entra in azione al momento del pericolo, come fosse il rischio rispondesse ad una sua segreta necessità, vissuta ma non riconosciuta,  che sta nell’ombra.

In verità Amy porta  in sè un dolore che  non rivela nemmeno ad Eward, una colpa che non le permette di essere felice. Ogni volta che rischia la vita si sorprende felice di riaprire gli occhi e sentirsi viva. In realtà è costretta a rivivere coattivamente la scena che più l’ha traumatizzata, il momento del tragico incidente in cui suo padre ha   perso la vita.  

Il professore  è un uomo maturo, affascinante e tenero, è attraverso di lui che la Vita le  permette di riunificarsi, con il suo amore che va oltre il tempo e lo spazio e, come le stelle che pur avendo esaurito il loro ciclo vitale continuano a brillare, così lui la accompagna amorevolmente nel percorso per ritrovare se stessa.

Così Amy, passo dopo passo, pian piano, ritrova la sua capacità perduta di amarsi e di amare.

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Dietro le suggestioni di questo film, possiamo chiederci:

-Quale percorso la Vita mi invita a fare per ritrovare la mia identità perduta? Ed io, sono capace di accettarlo per liberarmi?

Il dibattito è condotto dalla dr.ssa Anna Agresti

Psicologa psicoterapeuta, Antropologa Cosmoartista

Cell. 3471271854

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Per chi volesse saperne di più sulla Cosmoart:

-www.microcosmo.org

- A. Mercurio “Teoremi ed Assiomi della Cosmoart – edizioni S.U.R.

- A. Mercurio “Gli Ulissidi” – edizioni S.U.R.